Comunicato stampa del 16.08.2017

Assegnazione del premio nazionale per l’ambiente ai raccoglitori di metalli

Nuovi campioni nel riciclaggio di metalli

I nuovi campioni svizzeri nel riciclaggio di metalli provengono dai cantoni di Berna, Sciaffusa e Turgovia

I metalli sono materie prime permanenti che dopo l’uso vanno sempre raccolti e riciclati. Il loro recupero permette di mantenerli, quale materia prima pregiata, nel ciclo dei materiali e di essere continuamente disponibili per la produzione di nuovi prodotti. In Svizzera, ogni abitante raccoglie tre chili di imballaggi di metallo all’anno: tra questi figurano le lattine, i tubetti e le vaschette d’alluminio, capsule Nespresso, come pure i barattoli di conserve e altri imballaggi in latta d’acciaio. Per incrementare la raccolta, le due organizzazioni di riciclaggio IGORA e Ferro Recycling cercano ogni estate dei raccoglitori di metalli esemplari. Ai tre migliori viene assegnato il premio di campione svizzero nel riciclaggio di metalli. Quest’anno il premio per l’ambiente è stato consegnato alla famiglia Etter-Röllin di Müllheim Dorf TG, alla fondazione «diheiplus» di Neuhausen am Rheinfall SH nonché al gruppo di studio Mittelhäusern BE. 

I tre vincitori dimostrano un atteggiamento insolito e straordinario a favore della raccolta degli imballaggi di metallo e ricevono così il meritato titolo di campione svizzero nella raccolta di metalli. La fondazione «diheiplus» di Neuhausen SH gestisce un’organizzazione senza scopo di lucro comprendente un servizio di riciclaggio con abbonamento annuale e s’impegna a favore della raccolta separata di lattine d’alluminio nei lidi e in occasione di vari eventi. A Mittelhäusern BE, il bando di concorso Prix-Metallrecycling ha motivato un gruppo di studio di bambini a raccogliere le lattine d’alluminio nell’area del loro complesso residenziale utilizzando contenitori fabbricati con le proprie mani. La famiglia Etter-Röllin di Müllheim Dorf TG ha trasformato la raccolta di lattine d’alluminio in hobby raccogliendo in maniera professionale le lattine d’alluminio nella regione tra Frauenfeld e il lago di Costanza. Grazie alle loro attività, tutti e tre meritano il premio per l’ambiente e ricevono onori e ciascuno 1000 franchi.

Nuovi raccoglitori di metalli a Mittelhäusern BE
Amadeus Wittwer, accompagnatore didattico a Mittelhäusern, ha appreso dalla stampa del concorso Prix-Metallrecycling. Questo lo ha incitato a integrare il tema sulla raccolta dei metalli nel programma scolastico del suo gruppo di studio, formato da bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni. La proposta è stata accolta favorevolmente e, in seguito a un brainstorming, il gruppo ha sviluppato un progetto di raccolta per le lattine d’alluminio da applicare nel complesso residenziale Strassweid. Qui vivono quasi 100 famiglie ovvero un quarto degli abitanti di Mittelhäusern. Dapprima sono stati realizzati i box per la raccolta che poi sono stati ubicati nei luoghi ben frequentati. In un secondo passo, il gruppo di studio ha informato via e-mail gli abitanti del quartiere sulle nuove possibilità di raccolta per le lattine d’alluminio. Il successo non si è fatto attendere: entro breve tempo i box per la raccolta si sono riempiti e i bambini hanno provveduto a svuotarli ogni mese con il loro carro a rastrelliera. Un sacco pieno, corrispondente a 10 kg di lattine d’alluminio, è stato così consegnato al centro di riciclaggio Karl Kaufmann, nella vicina Thörishausen. Amadeus Wittwer vuole continuare con l’attività di raccolta anche in futuro: «Dopo le vacanze estive, estenderemo probabilmente la raccolta ad altri imballaggi di metallo, come i tubetti e le vaschette d’alluminio nonché gli imballaggi in latta d’acciaio.»

Organizzazione senza scopo di lucro «diheiplus» con servizio di riciclaggio ed abbonamento annuale
A Neuhausen, la fondazione «diheiplus» ha integrato in maniera consapevole la raccolta e il riciclaggio nella sua struttura giornaliera. Nel nuovo centro «WerTstatt» sono presenti dieci assistenti che con entusiasmo lavorano nel team di riciclaggio. Quattro anni fa Matthias Lüchinger, un collaboratore pluriennale della struttura giornaliera, ha lanciato l’idea di organizzare un servizio di riciclaggio. Oggi sono più di 105 i clienti che usufruiscono di questo servizio: tra questi si trovano delle economie domestiche private della regione di Neuhausen e dintorni nonché scuole e ristoranti. Inizialmente, pochi interessati si erano annunciati per il servizio. Un abbonamento annuale di 95 franchi comprende il servizio di ritiro settimanale. «diheiplus» raccoglie presso i clienti i materiali riciclabili come le capsule Nespresso, il vetro usato, l’alluminio, i metalli e il PET, poi si occupa della separazione dei metalli e li consegna a un centro specializzato situato nelle vicinanze per il processo riciclaggio. Per il recupero degli imballaggi di metallo l’organizzazione mette anche a disposizione dei bidoni fabbricati in proprio. Questi vengono ubicati nelle piscine pubbliche e sempre più spesso trovano impiego anche durante vari eventi, dove servono per la raccolta delle lattine d’alluminio vuote. L’oculata attività di raccolta da parte di «diheiplus» è esemplare. L’anno scorso, oltre a molti altri materiali riciclabili, l’organizzazione ha raccolto più di 400 kg di lattine d’alluminio. Secondo Matthias Lüchinger, il progetto verrà ulteriormente ampliato, al fine di garantire un servizio di riciclaggio duraturo. Gli assistenti di «diheiplus» dimostrano di essere dei raccoglitori molto motivati che separano attivamente i materiali riciclabili.

In Turgovia la raccolta di alluminio è un lavoro di squadra
La famiglia Etter-Röllin di Mülheim Dorf TG pratica un’insolita attività nel tempo libero: si dedica con fervore alla raccolta delle lattine d’alluminio. A motivare la famiglia è stato un tour in bicicletta, che due anni fa li ha condotti da Andelfingen presso Winterthur alle cascate del Reno. Aborriti dalle lattine sparse sul suolo, il padre Johnny Etter si è imposto il dovere di agire attivamente contro questo malcostume. Oltre alla raccolta effettuata personalmente su strade e prati, presso distributori di benzina, bar e ristoranti del cantone Turgovia, ha posizionato numerosi contenitori di raccolta dipinti di giallo. Regolarmente provvede allo svuotamento del materiale raccolto, che in seguito consegna alla ditta Müller Recycling AG di Frauenfeld. Attraverso i social network, le figlie Angelina e Nicol informano quasi tutti i giorni la cerchia di amici sul tema della raccolta. L’anno scorso, grazie ai vari canali, hanno già recuperato e condotto al riciclaggio 1500 chili di metalli, mentre quest’anno vogliono superare la soglia dei duemila chili. Grazie all’incredibile lavoro di squadra, la famiglia Etter-Röllin sarà indubbiamente in grado di raggiungere l’obiettivo fissato. Il fatto sorprendente è che, durante le loro escursioni in bici, ora faticano addirittura a trovare una scarsa dozzina di lattine d’alluminio sparse qua e là.

Il premio per l’ambiente Prix-Metallrecycling, che le due organizzazioni di riciclaggio assegnano già per la 19a volta, premia i raccoglitori di imballaggi di metallo più assidui. I tre nuovi campioni dimostrano con idee e sistemi originali ed efficaci come può funzionare la raccolta di materiali riciclabili. Grazie al loro impegno a favore dell’ambiente e il loro atteggiamento esemplare, sono stati insigniti del meritato premio del concorso Prix-Metallrecycling.

Contatto: Cooperativa IGORA: Daniel Frischknecht, Mirco Zanré, telefono 044 387 50 10

Il materiale fotografico e disponibile in forma elettronica sul sito http://media.pprmediarelations.ch/Projekte/August+2017/IGORA+Prix+Metal+Recycling

 
«Permanent Material»: i metalli rimangono le materie prime del nostro futuro
Gli imballaggi di metallo raccolti separatamente - come le lattine d’alluminio, le vaschette, i tubetti o anche le capsule Nespresso fabbricati con imballaggi d’alluminio o di latta d’acciaio - possono essere riciclati infinite volte e adempiono così i criteri per un ciclo chiuso di materiali permanenti e duraturi. Questi cosiddetti «materiali permanenti» (permanent materials), a cui oltre ai metalli appartiene anche il vetro, occupano un ruolo importante e centrale nella realizzazione di un’economia sostenibile a ciclo chiuso e per le generazioni future (circular economy). Infatti, i metalli riciclati rimangono nel ciclo chiuso mantenendo la stessa qualità invariata di una materia prima e continuando a essere a disposizione per la produzione futura di prodotti pregiati. 

Definizione:
Secondo uno studio della Carbotech AG di Basilea, i materiali permanenti sono quelli che dopo la prima produzione, sono riciclabili all’infinito a differenza di altri materiali riciclabili che lo sono solo poche volte. ENVI, la Commissione Ambiente per questioni ambientali dell’UE, agli inizi di gennaio del 2017 ha riconosciuto questa nuova classificazione di materiali riciclabili «permanent materials», inserendola nella sua futura strategia a ciclo chiuso.
Fonte: Studio Carbotech AG, 2014, Permanent Materials (www.carbotech.ch)