Comunicato stampa del 10.05.2017

Donazioni da parte dei raccoglitori di alluminio a favore di Pro Infirmis

In Svizzera la raccolta di lattine d’alluminio è diventata una tradizione che va dai grandi ai più piccoli, dalle scuole alle organizzazioni fino a molti altri raccoglitori individuali. Ogni anno, la quantità raccolta registra un aumento costante, assettandosi attualmente a 9600 tonnellate o 1,1 kg per abitante. La Cooperativa IGORA ricompensa i raccoglitori con CHF 1.30 per ogni chilo di lattine raccolte. I raccoglitori che desiderano esprimere il loro impegno sociale, possono versare questo compenso a Pro Infirmis, destinandolo al fondo dell’omonima organizzazione «assieme per i bambini disabili». Nel 2016 i raccoglitori di lattine hanno alimentato il fondo di Pro Infirmis con circa CHF 17 000: gli svizzero-tedeschi hanno donato CHF 11 893.70, dalla Svizzera romanda sono confluiti CHF 1136.30 e dal Canton Ticino CHF 3807.70. Il controvalore è di complessivamente 12 952 kg di lattine d’alluminio.

IGORA ha creato questo speciale fondo da alimentare con le donazioni dei raccoglitori dotati di consapevolezza sociale e ambientale ma anche con proventi dalle proprie attività. Non sono solo i raccoglitori di lattine a fare una donazione, anche IGORA versa un contributo fisso a Pro Infirmis per ogni opera d’arte inoltrata dagli artisti amatoriali per il concorso creativo sull’arte del riciclaggio: nel 2016 la donazione è stata di CHF 13 000. Una terza fonte di entrata è rappresentata dai CHF 5.– che vengono riscossi per ogni Metal Bag ordinata via SMS. Questa pratica borsa si presta bene al recupero dei metalli: essa permette la raccolta pulita e separata in casa degli imballaggi d’alluminio e dei barattoli di conserve, che in seguito vengono comodamente portati ai container di raccolta. La Metal Bag è ordinabile on-line all’indirizzo metal-recycling.ch.

Nel frattempo il fondo è cresciuto notevolmente. Anita Gerig, responsabile Fundraising di Pro Infirmis, si rallegra della generosa donazione. «Al centro della preziosa e pluriennale cooperazione tra IGORA e Pro Infirmis si trovano la sostenibilità e l’impegno sociale per le persone portatrici di un handicap. Questo permette a Pro Infirmis di sostenere molte famiglie con un bambino disabile in Svizzera organizzando consulenze, accompagnamenti e aiuti.»

Grazie al loro atteggiamento, i raccoglitori di lattine d’alluminio forniscono un contributo all’ambiente e compiono un gesto sociale.

Thalwil/Zurigo, 10 maggio 2017
Contatto per ulteriori informazioni:
Cooperativa IGORA: Daniel Frischknecht, telefono 044 387 50 10
Pro Infirmis: Anita Gerig, telefono 044 388 26 51


Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio e Ferro Recycling
Dal 1989 la Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio è responsabile per la raccolta e il riciclaggio degli imballaggi vuoti d’alluminio. Il successo aumenta di anno in anno: attualmente si riciclano già nove lattine d’alluminio su dieci, l’80 % delle vaschette di cibo per animali e il 60 % dei tubetti.
Nel 2012, IGORA ha assunto il mandato di gestione di Ferro Recycling che si occupa della raccolta e del riciclaggio dei barattoli di conserve in latta d’acciaio. La raccolta si concentra soprattutto sul recupero di imballaggi muniti del simbolo di riciclaggio per la latta d’acciaio. La quota di riciclaggio di questo materiale tocca la soglia dell’86 %.

Pro Infirmis è la più importante organizzazione di servizi per disabili della Svizzera che, dalla sua fondazione nel 1920, si adopera per le persone affette da handicap. S’impegna a favore delle persone portatrici di handicap in ogni fase della vita, dall’asilo alla scuola regolare, dalla formazione al mercato del lavoro fino al tempo libero.
Pro Infirmis presta consulenza, accompagna, procura aiuti, organizza e crea contatti tra le persone colpite e i loro familiari e, grazie alle donazioni, fornisce aiuti finalizzati dove necessario. La consulenza sociale offre ai bambini disabili e ai loro genitori sostegno in questioni difficili e di carattere giuridico, propone aiuti nell’acquisto di nuovi attrezzi ausiliari, nelle terapie oppure nel servizio di sostegno.