Alla nuova gara di raccolta di imballaggi vuoti in alluminio sono invitati a partecipare tutti i raccoglitori entusiasti di lattine, vaschette, tubetti e capsule di caffè in alluminio. Anche quest’anno IGORA cerca i raccoglitori più attivi e premia i primi tre con 1000 franchi a testa.

La raccolta di alluminio è più popolare che mai. In Svizzera ogni anno la popolazione ricicla 7700 tonnellate di imballaggi in alluminio, di cui 5800 tonnellate sono lattine (fonte: Bafu). IGORA premia tutti i fan dell’alluminio con il concorso Prix-Alurecycling, che quest’anno festeggia già la sua dodicesima edizione. Tutti i raccoglitori attivi di alluminio possono partecipare a questa grande gara annuale e vincere 3 x 1000 franchi.

Partecipare e vincere
Partecipare è semplicissimo: Mandateci entro il 15 giugno 2010 due righe in cui descrivete il vostro metodo della raccolta di imballaggi in alluminio (lattine per bevande, vaschette di cibo per animali, tubetti di senape e maionese e capsule di caffè) indicando la quantità approssimativa raccolta. Ci si può iscrivere anche su www.igora.ch. La giuria selezionerà tra tutti i partecipanti i tre candidati più zelanti, che in estate saranno eletti a campioni svizzeri di raccolta di alluminio e premiati con 1000 franchi a testa.

Tra i fieri campioni svizzeri di raccolta di alluminio del passato c’è un po’ di tutto: dalla famiglia esemplare, al centro giovanile impegnato, alla scuola professionale innovativa, dalla zelante squadra delle pulizie dei trasporti pubblici alla piscina disinvolta, dal chiosco frenetico all’elegante bar per aperitivi e dall’attento custode di un palazzo residenziale allo specialista autonomo in fatto di smaltimento.

Attualmente vengono riciclati già il 91 percento delle lattine, 80 percento delle vaschette di cibo per animali e circa il 60 percento dei tubetti in alluminio. Con il riciclaggio di alluminio si risparmia il 95 percento di energia rispetto alla produzione di alluminio nuovo. Inoltre ogni chilo di alluminio riciclato equivale a un risparmio di 9 chili di CO2. (fonte: www.eaa.net).

Zurigo, 20 aprile 2010
Contatti: Daniel Frischknecht e Mirco Zanré, telefono 044 387 50 10